Così fan tutte

Così fan tutte
“Così fan tutte” o le debolezze della virtù.

Guida all’ascolto di “Così fan tutte” di W. A. Mozart
a cura di Giovanni Cappiello
con la collaborazione di Gianni Tulli

«Lasciate tali smorfie del secolo passato!». Se Don Alfonso, l’imperturbabile filosofo protagonista del Così fan tutte, potesse evadere dalla gabbia sonora che da più di due secoli lo imprigiona e lo mantiene in vita, liquiderebbe le critiche che sono state mosse alla sua “commediola” con le stesse parole con cui all’inizio del secondo atto censurò le smancerie e gli imbarazzi delle due coppie di giovani protagoniste e vittime del suo piano.
Le accuse di immoralità e inconsistenza teatrale che l’opera ha collezionato nel “secolo passato” oggi non troverebbero più molti disposti a condividerle, ma di certo pesano ancora sulle sue fortune. Tanto che in ogni presentazione, in ogni analisi traspare una volontà di rivalutazione che di questo difficile passato costituisce una sorta di calco.
Ma il favore più grande che l’ascoltatore può fare a se stesso nell’accostarsi al Così fan tutte consiste invece nello sgombrare la mente dai confronti e dalle incrostazioni critiche che si sono depositate sull’opera e ne hanno appannato la straordinaria lucentezza. È il modo migliore per assaporare le mille delizie di una musica che nelle sue preziose filigrane fa fruttare al meglio i prestiti che la maturità mozartiana le ha saputo mettere a disposizione.
Attraverso l’ascolto di brani tratti da incisioni e registrazioni video, e l’esecuzione al pianoforte di alcuni estratti, la guida all’ascolto organizzata dal Circolo Culturale Montesacro, mostrerà come, anche alle prese con una trama friabile e personaggi evanescenti, il talento di Mozart riesca tracciare un percorso rettilineo che lo conduce fino ai luoghi dove si nascondono le forze più segrete e potenti che muovono l’animo umano.
Com’è ormai consuetudine di questi incontri l’esposizione non presuppone conoscenze di teoria musicale ed è concepita come una sorta di “visita guidata” al capolavoro mozartiano, utile sia come primo approccio all’opera, sia come approfondimento per coloro che hanno già avuto la fortuna di ascoltarla.

 

 

 

* Curriculum vitae di Giovanni Cappiello
Sono nato a S.Agnello di Sorrento, in provincia di Napoli, il 13 Novembre 1962. I miei primi contatti con la musica classica risalgono alla metà degli anni Settanta, quando ho intrapreso i miei studi di chitarra classica. L’interesse per la musica antica e per l’esecuzione secondo la prassi d’epoca, mi hanno portato, circa 15 anni fa, a dedicarmi allo studio del liuto che ho affrontato sotto la guida del maestro Andrea Damiani. Com’è consuetudine in questo campo, ho seguito seminari e corsi tenuti dai maggiori esecutori (Hopkisnon Smith e Jackob Lindberg tra questi).Da circa sei anni ho inoltre iniziato un’attività di recensore e critico musicale in collaborazione con le riviste “CD Classica”, “Orfeo”, “Compact Disc Classics”, con la rivista telematica su Internet “ClassicaInRete” (http://www.inrete.it/classica) e con la Fondazione Italiana per La Musica Antica di Roma. Mettendo a frutto questa esperienza nel campo della critica e della divulgazione musicale, negli ultimi due anni ho realizzato alcuni seminari sull’ascolto della musica (Un racconto senza parole – Meccanismi narrativi nella musica. Mozart e la Forma-Sonata. “Più fertile talento del mio non, non si dà” – Guida all’ascolto del Don Giovanni, “Un desio ch’io non posso spiegar” – Guida all’ascolto delle Nozze di Figaro) che ho tenuto presso il Circolo Culturale Montesacro, la Biblioteca Mozart, e la Scuola di Scrittura Creativa Omero di Roma. Ho anche tenuto alcune conferenze e seminari sull’ascolto della musica e sul madrigale in alcune scuole superiori di Roma.

 

L’amore al tramonto . Finzioni e sentimenti nel “Così fan tutte” di W. A. Mozart. (Presentazione di Giovanni Cappiello) 

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