Categoria: LAVORO

Le voci della Snia

La Snia Viscosa fu una storica fabbrica di seta artificiale fondata 100 anni fa tra via Prenestina e via di Portonaccio a Roma. Partendo dagli archivi del personale ritrovati nello stabilimento molti anni dopo la chiusura, Ella Baffoni ricostruisce nel libro la vita delle operaie e degli operai attraverso le paghe, le malattie (causate spesso dalle sostanze nocive), le punizioni, le lotte sostenute anche per la propria dignità. I cittadini del quartiere difendono oggi la memoria di questi luoghi per anni abbandonati e lottano per trasformarli in un’oasi naturalistica pubblica.

Il lavoro. Dalla rivoluzione industriale alla transizione digitale

In occasione della terza edizione aggiornata del libro “Il lavoro. Dalla rivoluzione industriale alla transizione digitale”, Carocci editore, parliamo di cosa è diventato il lavoro e come si trasforma con uno degli autori, Enrico Pugliese, insieme a Peter Kammerer, sociologo e Daniele Di Nunzio, ricercatore della Fondazione Di Vittorio. Presenta Paolo Andruccioli del Circolo culturale Montesacro.

Dal rosso al nero

Terni città operaia con una lunga tradizione a sinistra ha subìto una progressiva deindustrializzazione a cominciare dalla storica acciaieria. Si sono aggiunte negli anni una crisi ambientale e sanitaria, paure e insicurezze (criminalità, droga,...

La busta…paga?

Un quarto dei lavoratori occupati ha una retribuzione così bassa da finire in povertà. Nel tempo dello sviluppo tecnologico e della precarietà diffusa, l’Italia è il quarto paese in Europa per quello che ormai viene definito “lavoro povero”.

Oltre il PIL, un’altra economia

Nuovi indicatori per una società del ben-essere.  “Il Pil è figlio del modello economico che ha caratterizzato il secolo scorso. La sua attuale debolezza rispecchia la crisi di quel modello e, quindi, sono maturi i tempi per pensare ad un’altra economia e ad altri indicatori. Occorrerebbe passare dal benessere al ben-essere, cioè dalla semplice crescita quantitativa, allo sviluppo qualitativo, allo stare bene, al ben vivere delle persone. Per far questo dovremmo costruire una società del ben-essere e, nello stesso tempo, proporre nuovi indicatori per misurarne il cammino.”