Vincere e vinceremo

 

I milioni di lettere dal fronte dei militari italiani e dei loro familiari a casa, di ogni livello sociale e culturale, rivelano un’adesione convinta al fascismo e alla guerra fino quasi al 25 luglio del 1943. È da sfatare, quindi, l’opinione che la fiamma del consenso al fascismo si fosse spenta presto, soprattutto tra i militari. L’adesione degli italiani alle guerre fasciste è stata messa in ombra dall’attenzione sulla lotta di liberazione, come se non facessero parte della storia nazionale e non vi fosse stata una convinta partecipazione popolare alle politiche aggressive del regime.

 

 

 

 

 

 


Registrazione audio dell’incontro

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